sabato 3 dicembre 2011

La Psicoterapia ad orientamento Psicodinamico

"La psichiatria psicodinamica è un approccio alla diagnosi e alla terapia caratterizzato da un modo di pensare sia rispetto al paziente sia rispetto al terapeuta che comprende il conflitto inconscio, le carenze e le distorsioni delle strutture intrapsichiche e le relazioni oggettuali interne, e che integra questi elementi con i dati attuali delle neuroscienze". (Gabbard, 2004)
La psicoterapia psicodinamica comprende quattro ampie aree teoriche di derivazione psicoanalitica:
1) la psicologia dell'Io, derivata dalla teoria psicoanalitica classica di Freud;
2) la teoria delle relazioni oggettuali, derivata dal lavoro di Melanie Klein e dei membri della cosiddetta "scuola britannica", che comprende Fairbairn, Winnicott e Balint;
3) la psicologia del Sé, fondata da Heinz Kohut ed elaborata dai contributi dei numerosi successori;
4) la teoria dell'attaccamento.
La psicoterapia dinamica si è modellata sui principi tecnici della psicoanalisi classica ed è stata definita in molte differenti maniere: espressiva, dinamica, a orientamento psicoanalitico, orientata all'insight, esplorativa o intensiva.

mercoledì 31 agosto 2011

CORRELATI BIOLOGICI DELLA PSICOTERAPIA

Circa tre decenni di ricerca scientifica in medicina psicosomatica hanno in realtà documentato che le reazioni emozionali hanno correlati neurovegetativi, neuroendocrini ed immunitari.Un evento esistenziale stressante, acuto o cronico produce modificazioni dell’assetto di tali sistemi, ad esempio influendo oltre che sull’attività bioelettrica cerebrale, sulla frequenza e stabilità elettrica cardiaca, sull’equilibrio vascolare, sulla motilità e secrezione gastrointestinale, sui livelli plasmatici di vari ormoni, su funzioni immunitarie (risposte anticorpali e cellulo-mediate, citochine, ecc.), sulla modulazione delle reazioni infiammatorie, sulla cute, e così via. Eventi psicologici possono essere trasdotti in modificazioni biologiche, dai livelli plasmatici di ormoni, a modificazioni dell’assetto recettoriale, fino alla modulazione dell’espressione genica ( Grassi L, Biondi M, Costantini A : Manuale pratico di psiconcologia. Il Pensiero Scientifico, Roma,2003). Gli interventi psicoterapici, com’è noto, sono efficaci nel trattamento dei principali disturbi psichiatrici. La possibilità che possano avere un’influenza a livello biologico è attualmente oggetto di serio studio, sia in psicologia/psichiatria che nell’area di interfaccia di queste con la medicina. L’idea portante è che esista un possibile principio organizzatore comune, basilare, sia della farmaco che della psicoterapia. L’impiego di interventi “integrati” secondo questa prospettiva ha dato risultati molto promettenti nel disturbo di panico e preliminari promettenti sono già state proposte per i disturbi ossessivi, la fobia sociale, la depressione minore, la depressione indotta da lutto, in particolare riducendo il tasso di ricadute a distanza per tali disturbi. Prime indagini hanno anche documentato che la psicoterapia produce a livello cerebrale modificazioni dell’attività serotonergica in pazienti depressi ed ossessivi analoga a quella di psicofarmaci antidepressivi od antiossessivi. L’applicazione di questa prospettiva in medicina è appena agli inizi ma merita certamente sviluppi ed approfondimenti. Prof. Massimo Biondi Congresso Nazionale della società italiana psicoterapie brevi Padova 2002

FONTE

domenica 3 luglio 2011

Il lusso è un diritto

"Il lusso è un diritto" così recita uno slogan di una recente pubblicità interpretata da Vincent Cassel per un'automobile. Io credo che mangiare tutti i giorni sia un diritto, avere un tetto sopra la testa, sia un altro diritto, avere di che vivere tutti i giorni, avere un lavoro e essere pagati siano altri diritti... Purtroppo nemmeno curarsi sembra ora essere un diritto. Quando il denaro è poco si privilegia la salute fisica a scapito della salute psichica... Tanto che se non si hanno i soldi, si deve rinunciare al proprio benessere.
La cosa triste in tutto questo è che sicuramente degli psicologi che si occupano di marketing pubblicitario avranno concepito questo slogan, per creare un bisogno creando anche nel contempo un sentimento di frustrazione, per chi non riesce a permettersi quella autovettura.
Lo spot recita:
Feste, gioielli, ville, vivere negli eccessi, ancora di più. Cos'è il successo? E' ciò che possiedi? L'ostentazione è morte! Allora che cos'è il lusso? E' il piacere che ti dà una cosa o è il fatto di possederla? E' puntare al massimo, volere sempre di più, non essere soddisfatti, mai! E' avidità!
Tu non sai di cosa parli, a volte il vero lusso sta nelle cose più semplici. Sei solo un sognatore.
A cosa serve il lusso se non riesci a godertelo.
Il lusso è un diritto!!!

Mi sembra essere un po' contraddittorio il testo... e anche offensivo per chi il lusso neanche se lo sogna, perché pure il necessario fa fatica ad averlo....

sabato 14 maggio 2011

DSM V

Sono sorpresa e nello stesso tempo amareggiata, tanti anni di attesa per l'uscita del nuovo DSM V, il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali, e già le prime notizie fornite dall'Ordine degli Psicologi del Lazio, anticipano che alcuni disturbi di personalità non sono stati presi in considerazione come: il disturbo narcisistico, paranoide, dipendente e istrionico.
Non oso immaginare le ricadute a livello psicoterapeutico, che potrà avere una simile classificazione, che chiude gli occhi davanti all'evidenza clinica di questi disturbi, nella popolazione.
La domanda che sorge spontanea, è perché l'American Psychological Association (APA), dopo tanti anni di riflessione e di lavori, abbia potuto cancellare queste patologie, come se toglierle dal manuale, significasse chiudere gli occhi di fronte alla sintomatologia dei pazienti.
Sulle ragioni di tali esclusioni, ho letto che una motivazione potrebbe essere il fatto che le case farmaceutiche che hanno finanziato i lavori per il DSM, non hanno nessuna convenienza rispetto ai disturbi citati, in quanto non esistono farmaci specifici, ma la motivazione che più mi pare probabile è che ormai siano così diffusi i tratti dei disturbi di cui parliamo, da essere diventati quasi parte dell'uomo medio. Sappiamo infatti che la "normalità" in psicopatologia è definita dal numero di persone che possiede quelle caratteristiche di personalità, che nella società in cui un particolare individuo vive, vengono esibite e possedute dalla maggioranza. Infatti, se l'individuo è ben adattato in una società narcisistica e possiede tratti narcisistici spiccati, sarà parte integrante e ben adattata di quella società. Non faccio nomi, ma ci sono personalità molto in vista in Italia, che sono ben più che "adattate", a discapito di milioni di altre persone....
Sono contenta di abbracciare e di aver interiorizzato l'orientamento psicodinamico, che non si basa solo sul DSM, ma che considera le strutture di personalità, e i tratti, e non trova estremamente fondamentale, il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali, anche se ricordo che l'idea ispiratrice e fondante del DSM, era e dovrebbe essere ancora, fornire uno strumento trasversale, tra tutti gli indirizzi psicoterapeutici, per parlare un linguaggio comune.... Intendo comunque, a discapito di qualsiasi classificazione, continuare il  mio lavoro di psicoterapeuta con dedizione e coscienza.

lunedì 7 febbraio 2011

Psicoterapia dinamica

Al giorno d'oggi, un numero sempre maggiore di persone sente la necessità di approfondire la conoscenza di sé, o sente l'impellenza di comprendere le dinamiche sottostanti certi "meccanismi" psicologici, che le portano a cadere sempre negli stessi errori, a impelagarsi sempre nelle stesse storie, oppure è spinta dall'urgenza di risolvere dei problemi che le impediscono di procedere bene nella propria vita.
Se proviamo a considerare la nostra esistenza come un sentiero da percorrere, che a volte va in salita, altre in discesa, alcune volte gira a sinistra, altre a destra, e vorremmo essere liberi dall'ansia che ci prende quando incontriamo degli ostacoli, o vorremmo capire come superarli, o ancora vorremmo essere in grado di cavarcela da soli, ma ancora non lo siamo, emerge l'importanza di conoscere meglio se stessi.
Quando siamo in una nuova città che non abbiamo mai visitato, possiamo fare tre cose: orientarci con una mappa, chiedere informazioni agli altri, vagare senza meta. E' possibile fare tutte queste cose, in periodi diversi della nostra vita, l'importante è che ci sentiamo sicuri di noi stessi, ci sentiamo bene e siamo in equilibrio con la mente, con il fisico e lo spirito.
La psicoterapia fornisce un "aiuto", a chi sente di non riuscire a farcela in un certo momento della propria vita, e si affida alla professionalità di un esperto che saprà come e quando intervenire e come e quando comunicare all'analizzato che può procedere da solo sul sentiero che sta seguendo.
L'orientamento dinamico permette alla persona di conoscere le sue dinamiche interne, affinché possa rafforzare l'Io, affrontare meglio le frustrazioni, superare i problemi quotidiani e sappia operare con discernimento e per il proprio benessere, nel rispetto di se stesso e degli altri.
Quando ci si accorge di non riuscire a farcela o che ci manca qualcosa che renderebbe più felice la nostra vita, o ci si sente ansiosi e sempre scontenti è arrivato il momento di considerare la psicoterapia come una possibilità di potenziare le proprie capacità o di svilupparne delle nuove, di impiegare le proprie energie senza disperderle, ma in vista di obiettivi precisi.
Non bisogna pensare né che la psicoterapia sia un rimedio magico, poiché niente riesce se non siamo noi ad impegnarci con le nostre forze, né che si possa fare tutto da soli, o che in psicoterapia ci vada solo chi è "pazzo". La psicoterapia è per chi crede di poter essere aiutato a mobilitare le proprie forze e l'efficacia del suo intervento si basa sull'alleanza terapeutica che si crea tra analista (lo psicologo-psicoterapeuta) e il suo analizzato (la persona che ha richiesto la terapia), se si crea un rapporto di fiducia reciproco, e vengono vinte le resistenze, il lavoro terapeutico procederà in modo proficuo e si avvertiranno i cambiamenti sia interni che esterni.