Circa tre decenni di ricerca scientifica in medicina psicosomatica hanno in realtà documentato che le reazioni emozionali hanno correlati neurovegetativi, neuroendocrini ed immunitari.Un evento esistenziale stressante, acuto o cronico produce modificazioni dell’assetto di tali sistemi, ad esempio influendo oltre che sull’attività bioelettrica cerebrale, sulla frequenza e stabilità elettrica cardiaca, sull’equilibrio vascolare, sulla motilità e secrezione gastrointestinale, sui livelli plasmatici di vari ormoni, su funzioni immunitarie (risposte anticorpali e cellulo-mediate, citochine, ecc.), sulla modulazione delle reazioni infiammatorie, sulla cute, e così via. Eventi psicologici possono essere trasdotti in modificazioni biologiche, dai livelli plasmatici di ormoni, a modificazioni dell’assetto recettoriale, fino alla modulazione dell’espressione genica ( Grassi L, Biondi M, Costantini A : Manuale pratico di psiconcologia. Il Pensiero Scientifico, Roma,2003). Gli interventi psicoterapici, com’è noto, sono efficaci nel trattamento dei principali disturbi psichiatrici. La possibilità che possano avere un’influenza a livello biologico è attualmente oggetto di serio studio, sia in psicologia/psichiatria che nell’area di interfaccia di queste con la medicina. L’idea portante è che esista un possibile principio organizzatore comune, basilare, sia della farmaco che della psicoterapia. L’impiego di interventi “integrati” secondo questa prospettiva ha dato risultati molto promettenti nel disturbo di panico e preliminari promettenti sono già state proposte per i disturbi ossessivi, la fobia sociale, la depressione minore, la depressione indotta da lutto, in particolare riducendo il tasso di ricadute a distanza per tali disturbi. Prime indagini hanno anche documentato che la psicoterapia produce a livello cerebrale modificazioni dell’attività serotonergica in pazienti depressi ed ossessivi analoga a quella di psicofarmaci antidepressivi od antiossessivi. L’applicazione di questa prospettiva in medicina è appena agli inizi ma merita certamente sviluppi ed approfondimenti. Prof. Massimo Biondi Congresso Nazionale della società italiana psicoterapie brevi Padova 2002
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